Tre giorni a congresso nella prima destinazione turistica open-air d’Europa

«Cavallino Treporti è la prima destinazione turistica open air d’Europa, in particolare grazie alla presenza di una ricettività basata sui campeggi, che ha permesso di gestire con efficacia il periodo della pandemia, e che ha registrato 6 milioni e mezzo di turisti anche per questa stagione 2022. La nostra spieggia è la prima del Veneto, la seconda spiaggia d’Italia e la sesta località turistica italiana. Il turismo è una risorsa importante, un’eccellenza, ma senza un tessuto a ridosso di queste grandi strutture open air, ci sarebbe un territorio senza un cuore e senza un’anima; questo cuore e questa anima vengono dati dall’agricoltura, dai servizi e, soprattutto, dalle comunità che vivono in questo splendido territorio»: lo ha affermato la sindaca del giovane Comune veneto (il riconoscimento a Comune è del 1998), Roberta Nesto, durante l’incontro con i giornalisti aderenti all’UNAGA  provenienti da tutta Italia per svolgere in questa località il proprio Congresso Nazionale, durante il quale si è deciso anche il cambio di denominazione ad UNARGA.

Ospitalità a cinque stelle

La visita in Veneto dei vari delegati è iniziata venerdì 7 ottobre al museo M9 di Mestre, dove si sta svolgendo una interessantissima mostra sul cibo e la storia dell’alimentazione: ci si è poi spostati – appunto – a Cavallino Treporti, ultimo baluardo affacciato sulla laguna di Venezia, dove i giornalisti sono stati ospiti del camping “Ca’ Pasquali Village”, una struttura a cinque stelle, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il “Superplatz 2022” per il turismo all’aria aperta dal più grande Automobile Club Tedesco (ADAC) ed il “Top Camping 2022” dall’Automobile Club olandese.

Di Cavallino Treporti e dei suoi asset turistici ed agricoli se ne è parlato ampiamente la mattina di sabato 8 ottobre. Ospiti dell’azienda agricola di Stefano Valleri, dal 1957 specializzata nella produzione, lavorazione e confezionamento di erbe aromatiche, verdura e frutta, si sono confrontati Raffaele Scarpa (Cooperativa Bibione Cavallino), Mario Zanella (presidente cooperativa Saccagnana), Michele Borgo (Consorzio del carciofo violetto di Sant’Erasmo), Marco Bozzato (Azienda Agricola Bozzato), Francesco Scarpi (Azienda Agricola Scarpi Francesco), Roberto Scarpa (Azienda Agricola Scarpa Roberto), Gabriele e Massimo Bozzato (Società Adriamar), oltre ai rappresentanti di Coldiretti e Cia.

Due ruote sospese sull’acqua

Domenica 9 i giornalisti hanno effettuato un sopralluogo alla pista ciclopedonale di via Pordelio. Un percorso panoramico, unico al mondo: sette chilometri, tra cui cinque realizzati su una struttura metallica, sospesa “a sbalzo” sulla Laguna, patrimonio dell’Unesco.

Un forte a difesa della Serenissima

Quindi hanno visitato il Museo Batteria Vettor Pisani, fortificazione costruita tra il 1909 ed il 1912 a difesa di Venezia. Prese il nome dal comandante supremo veneziano Vettor Pisani, che sconfisse la flotta genovese di Pietro Doria nella guerra di Chioggia del 1380.

Prelibatezze della laguna

Il pranzo finale si è svolto presso la Casa della Pesca a Punta Sabbioni, punto di stoccaggio e vendita della piccola pesca artigianale. Ai giornalisti sono state presentate le attività ittiche della realtà, che riunisce quattro cooperative (due di Cavallino Treporti, una di Burano e una di Cortellazzo) con l’obiettivo di svolgere un’attività professionale, tutelando la biodiversità. Per l’occasione è stato anche allestito un banco di assaggio dal Consorzio Vini Venezia in collaborazione con Ais Veneto.