Sulla lotta al dissesto climatico “raccomandazione” a Governo e colleghi UNARGA

Al Congresso Nazionale UNARGA di Cavallino Treporti, svoltosi l’8 ottobre scorso, l’ARGA Lazio – su iniziativa della collega Paola Scarsi – ha presentato una proposta di “raccomandazione” al nuovo Governo in tema di lotta al dissesto climatico. La raccomandazione, il cui testo è pubblicato qui di seguito, è stata accolta ed inserita in parte nel documento finale della riunione.

«Inondazioni, trombe d’aria, piogge torrenziali, ma anche siccità e incendi. Il cambiamento climatico è in corso e tocca pesantemente i settori di cui noi giornalisti aderenti ad UNARGA ci occupiamo: l’ambiente innanzitutto, il territorio, le foreste, e quindi l’agricoltura e l’alimentazione, la pesca e le energie rinnovabili.

Anche noi dobbiamo, quindi, fare la nostra parte per spingere i decisori politici a adottare misure in grado di contrastare questo fenomeno.

Come?

Impegnandoci nel comunicare, valorizzare, esaltare tutte le iniziative – negli ambiti di nostra competenza – tese a valorizzare il risparmio e il buon utilizzo delle risorse, l’attuazione di modalità che sviluppino l’economia circolare e l’innovazione sostenibile.

Dobbiamo sensibilizzare sempre più l’opinione pubblica sui problemi derivanti dal cambiamento climatico, per far sì che la questione venga messa in cima all’agenda politica del nuovo Governo.

La lotta alla crisi climatica deve diventare la base necessaria per uno sviluppo equo e sostenibile negli anni a venire.

Come hanno sottolineato in un loro recente documento gli scienziati italiani che si occupano di questioni climatiche – la lettera è stata recentemente presentata al Presidente Mattarella – appare ormai urgente e imprescindibile realizzare “azioni di adattamento che rendano noi e i nostri territori più resilienti a ondate di calore, siccità, eventi estremi di precipitazione, innalzamento del livello del mare e fenomeni bruschi di varia natura; azioni che non seguano una logica emergenziale ma di pianificazione e programmazione strutturale. A causa dell’inerzia del clima, i fenomeni che vediamo oggi saranno inevitabili anche in futuro, e dunque dobbiamo gestirli con la messa in sicurezza dei territori e delle attività produttive, investendo con decisione e celerità le risorse peraltro disponibili del PNRR.

Noi giornalisti UNARGA ci impegniamo a fare la nostra parte. Ci auguriamo, e staremo attenti a segnalare azioni ed esperienze contrarie ad uno sviluppo armonico e sostenibile, che anche il nuovo Governo si impegni in questa direzione, spingendo sulla riduzione delle emissioni di gas serra, decarbonizzando e rendendo circolare la nostra economia, accelerando il percorso verso una vera transizione energetica ed ecologica».