E’ stato un interessante “educational”, quello svoltosi il 14 maggio a Trevignano Romano, piccolo Comune (6 mila anime) sul lago di Bracciano insignito della bandiera blu e della bandiera arancione, a dimostrazione della sua vocazione turistica e ambientale che, in estate e durante il resto dell’anno soprattutto nei fine settimana, fa lievitare la popolazione oltre le diecimila presenze. Migliaia di turisti, dunque, attirati – oltre che dalle bellezze naturali e dalla tranquillità del luogo – dalla buona cucina tradizionale che qui, come d’altronde in tutto il circondario, utilizza quasi esclusivamente i prodotti locali, in particolare olio, ortaggi e latticini (soprattutto di pecora).
La visita dei soci ARGA Lazio era indirizzata in particolar modo ad una conoscenza diretta della situazione del lago, riserva idrica naturale per le necessità della capitale e dei comuni dell’hinterland romano, che l’anno precedente aveva sofferto, e non poco, per le pessime condizioni climatiche durante il periodo estivo. Grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale è stato possibile incontrare i responsabili del Parco Regionale e i membri dell’associazione che controlla localmente lo stato del lago, per acquisire gli ultimi dati disponibili prima dell’annunciata – anche quest’anno – estate torrida.
Per i soci ARGA Lazio non è mancata, ovviamente, la possibilità di fare la conoscenza con l’antica storia di Trevignano, dei suoi primi abitanti e del suo territorio, a cavallo tra Etruria e antica Roma, grazie ai preziosi reperti conservati nel museo comunale; così come non è mancata quella di apprezzare, con una ricca degustazione densa di profumi e sapori, anche alcuni prodotti tipici della zona.